Caro Danilo, questo è il minialbum che ti avrei regalato ieri per il nostro decimo anniversario se tu avessi fatto qualcosa, qualsiasi cosa per rendere speciale un giorno che per me aveva un significato. Ok, tu non hai fatto niente di straordinario, sei stato carino e gentile come ogni altro giorno in questi dieci anni ma non hai dato alcuna importanza a questa ricorrenza. Bastava poco, davvero, una parola, uno sguardo, un sms, un fiore, o qualunque altra cosa anche stupida ma nulla... Pigrizia? Indifferenza? Non lo so, e non voglio nemmeno saperlo. Nonostante stia pensando che questi per me sono sostanzialmente stati dieci anni di solitudine aspettando un miracolo che non è arrivato, so che non smetterò di volerti bene
come prima, come il primo giorno, ma ti comunico ufficialmente che sono stanca di lottare per una storia in cui mi sa che credo solo io e in cui tu ti sei adagiato perché ti viene comoda e in cui non hai da fare nessuno sforzo.
Quindi goditi il tuo regalo, e spero che ti piaccia perché ci ho lavorato tanto, per tanti giorni e con tanto amore e tenerlo in un cassetto sarebbe stato un insulto a me stessa.
Per le addette del settore, questo è il mini che ha proposto Sabry al week-end di Livigno: ho mantenuto sostanzialmente la struttura ma io ho aggiunto foto e abbellimenti della stessa serie delle carte, che avevo già a casa.
p.s. Io adoro il sole e le giornate luminose dell'estate, anche quando fa tanto caldo come ora, e odio chi mi costringe a vivere al buio, con gli scuri chiusi, senza aria e senza il cielo azzurro. Io non voglio morire così, lentamente giorno dopo giorno... non è quello che sognavo per me e non lo sopporterò un istante di più!
Se tu non ti sei accorto che mi hai consumata fino a non lasciare altro di me che un guscio vuoto, senza sogni, senza speranze, senza fuoco, indifferente a tutto, beh, allora te lo dico io, e se non vuoi che questo sia l'ultimo anniversario che mi viene in mente di festeggiare, datti da fare per riempire questo vuoto!
